Secondo una recente indagine condotta dalla Banca europea per gli investimenti (BEI), l’impatto climatico dei datori di lavoro è diventato un fattore importante nella ricerca di lavoro per l’81% dei giovani italiani.
L’indagine, condotta su un campione di 1.000 giovani tra i 18 e i 30 anni in Italia, ha rivelato che la maggioranza dei giovani cerca di lavorare in aziende che abbiano un impatto positivo sull’ambiente.
In particolare, il 41% dei giovani italiani afferma di cercare attivamente aziende che abbiano politiche di sostenibilità e rispetto dell’ambiente, mentre il 40% afferma di essere disposto a rinunciare a un lavoro se l’azienda non rispetta gli standard ambientali.
L’indagine dimostra l’importanza crescente dell’impatto ambientale nelle scelte lavorative dei giovani e la necessità per le aziende di adottare politiche sostenibili per attrarre i giovani talenti.
In questo contesto, la BEI sta lavorando per sostenere le aziende che investono in progetti sostenibili e a basso impatto ambientale. La Banca europea per gli investimenti offre finanziamenti a lungo termine e strumenti finanziari innovativi per sostenere l’innovazione e lo sviluppo sostenibile.
Inoltre, la BEI sostiene anche la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio attraverso l’investimento in progetti di energie rinnovabili e di efficienza energetica.
In conclusione, l’indagine della BEI dimostra che l’impatto ambientale delle aziende è diventato un fattore importante nella scelta di lavoro dei giovani italiani. Le aziende che vogliono attrarre i giovani talenti devono adottare politiche sostenibili e investire in progetti a basso impatto ambientale. La BEI offre strumenti finanziari innovativi per sostenere le aziende che investono in progetti sostenibili e a basse emissioni di carbonio.
Fonte: Banca Europea degli Investimenti
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