Il calcolo della CO2 sequestrata da un campo incolto può variare notevolmente a seconda delle dimensioni del campo, del tipo di vegetazione presente e delle condizioni ambientali.

Tuttavia, è possibile fornire una stima generica basata su alcuni principi di base.

In generale, i campi incolti possono sequestrare CO2 attraverso la crescita di piante spontanee che, durante la fotosintesi, assorbono CO2 dall’atmosfera e la convertono in biomassa.

La quantità di CO2 sequestrata dipende dalla produttività primaria lorda del campo, che è la quantità totale di CO2 fissata dalle piante attraverso la fotosintesi.

Una regola generale è che circa il 50% del peso secco di un vegetale  è carbonio, che si lega con l’ossigeno per formare CO2.

Quindi, per stimare la quantità di CO2 sequestrata, si può moltiplicare il peso del carbonio per 3.6663, dato che la CO2 è più pesante del carbonio a causa dei due atomi di ossigeno.

Ecco un esempio di calcolo:

Se un albero ha immagazzinato C= 100 kg di carbonio, la quantità di CO2 sequestrata sarebbe:

Questo significa che l’albero ha sequestrato 366.63 kg di CO2

Calcolo Campo incolto:

Per esempio, un campo incolto potrebbe avere una produttività primaria lorda di circa 600 g di carbonio per metro quadrato all’anno. Considerando che ogni grammo di carbonio corrisponde a 3.6663 grammi di CO2 (poiché il peso molecolare della CO2 è circa 3.6663 volte quello del carbonio), possiamo calcolare la CO2 sequestrata come segue:

Per un campo di 1 ettaro (10.000 m²), la stima sarebbe:


Questa è una stima molto generica e la quantità reale potrebbe essere maggiore o minore a seconda di molti fattori.

Per calcolare il sequestro di CO2 di un prato selvaggio, possiamo utilizzare i dati disponibili e applicare una formula generale.

Secondo una fonte, un tappeto erboso composto da Festuca e Poa, che sono tra le combinazioni più diffuse in Italia, è in grado di assorbire circa 2 kg di CO2 per metro quadrato al giorno durante l’estate.

Tuttavia, se il prato è sotto stress idrico, la sua capacità di fissazione del gas si riduce del 50%.

Supponendo che il prato non sia sotto stress idrico e che la capacità di assorbimento sia costante per tutta l’estate (che consideriamo di 90 giorni), possiamo calcolare la quantità di CO2 sequestrata come segue:

Per esempio, per un prato di 1000 m², il calcolo sarebbe:

Questo significa che, in condizioni ottimali, un prato selvaggio di 1000 m² potrebbe sequestrare 180 tonnellate di CO2 durante l’estate.

Fonte: Innovarurale

 

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