Dal 1° gennaio 2024 è stata creata questa zona speciale che comprende molti comuni delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.
Questo è un modo per cercare di aiutare queste regioni a crescere economicamente e a diventare più competitive a livello internazionale.
In pratica, le aziende che operano in queste aree o che decidono di spostarsi qui possono beneficiare di condizioni speciali, come incentivi finanziari e agevolazioni amministrative. Questo dovrebbe incoraggiare le imprese a investire e a creare nuovi posti di lavoro.
C’è anche qualcosa chiamato “Sportello Unico Digitale ZES,” che è come un ufficio virtuale dove le imprese possono presentare le richieste di autorizzazione per iniziare nuovi progetti o espandere quelli esistenti. Questo rende il processo più facile e veloce.
Le otto Zone Economiche Speciali che erano già state create in alcune regioni ora si uniscono in una “ZES Unica.”
Questo è fatto per massimizzare l’effetto positivo su tutta la parte meridionale dell’Italia e le isole.
Infine, c’è una struttura chiamata “Struttura di Missione ZES,” che è responsabile di dare l’autorizzazione unica per questi progetti. Questa struttura prende il posto di alcune figure chiamate “Commissari straordinari” e si trova presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
In breve, l’obiettivo di tutto questo è aiutare queste regioni a crescere economicamente, attirare investimenti e creare nuovi posti di lavoro. È una specie di piano speciale per dare una spinta all’economia del sud Italia e delle isole.
- Autorizzazione Unica ZES
- Condizioni Speciali
- Coordinatore Struttura di Missione
- Dott. Antonio Caponetto
- Investimenti Sud Italia
- Piano Strategico ZES
- Regione Abruzzo
- Regione Basilicata
- Regione Calabria
- Regione Campania
- Regione Molise
- Regione Puglia
- Regione Sardegna.
- Regione Sicilia
- Sportello Unico Digitale ZES
- Sviluppo Imprenditoriale
- Vantaggi Economici ZES
- Zes Unica