Immagina di essere un giovane disoccupato del Sud Italia  ( ammissibili fino a 56 anni).
Hai un’idea imprenditoriale brillante, ma non hai i mezzi economici per realizzarla. Come fare?

Da qualche anno, esiste un’opportunità che potrebbe aiutarti: l’incentivo Resto al Sud.

Resto al Sud è un’iniziativa del governo italiano che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali nel Mezzogiorno. L’incentivo copre fino al 100% delle spese, con un finanziamento massimo di 50.000 euro per ogni richiedente.

Ma cosa rende Resto al Sud un’iniziativa inclusiva?

Una valutazione basata sulle idee, non sui requisiti patrimoniali

La prima caratteristica che rende Resto al Sud un’iniziativa inclusiva è il suo processo di valutazione. L’incentivo non si basa sui requisiti patrimoniali dei richiedenti, ma sulla validità delle loro idee imprenditoriali.

Questa caratteristica è particolarmente importante per i giovani disoccupati del Sud Italia, che spesso non hanno un capitale iniziale da investire. Grazie a Resto al Sud, anche chi ha poche risorse economiche può avere la possibilità di realizzare la propria idea imprenditoriale.

Un fondo di garanzia che facilita l’accesso al credito

Resto al Sud prevede anche un fondo di garanzia a copertura dei rischi di default. Questo fondo facilita l’accesso al credito per i richiedenti che vengono considerati non bancabili secondo le comuni logiche di valutazione del merito creditizio.

Grazie a questo fondo, anche chi ha un cattivo merito creditizio può avere la possibilità di ottenere un finanziamento per la propria attività imprenditoriale.

I dati confermano l’efficacia di Resto al Sud

I dati confermano l’efficacia di Resto al Sud come misura inclusiva. Secondo un’indagine di Invitalia, il 72% dei beneficiari dell’incentivo è disoccupato al momento della richiesta. Inoltre, il 60% dei beneficiari ha meno di 35 anni.

Questi dati indicano che Resto al Sud sta contribuendo a creare nuove opportunità di lavoro per i giovani disoccupati del Sud Italia.

Conclusioni

Resto al Sud è un’iniziativa che sta dimostrando di essere efficace nel sostenere la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali nel Mezzogiorno.

L’incentivo è particolarmente vantaggioso per i giovani disoccupati, che spesso non hanno i mezzi economici per realizzare le proprie idee imprenditoriali.

Resto al Sud è un’iniziativa inclusiva che sta contribuendo a creare nuove opportunità di lavoro e di sviluppo per il Mezzogiorno.

Informazioni aggiuntive

Oltre alle informazioni già citate, è importante sottolineare che Resto al Sud è un’iniziativa che si rivolge a tutti i cittadini italiani, indipendentemente dal loro sesso, razza, religione o orientamento sessuale.

L’incentivo è inoltre aperto a tutte le attività imprenditoriali, sia nel settore dei servizi che in quello della produzione.

Resto al Sud è un’iniziativa che ha il potenziale per trasformare il Mezzogiorno in una regione più dinamica e inclusiva.

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